informazioni progetto
INTRO
Una soddisfazione grandissima: ecco la cosa più importante da dire su questo progetto. Per diverse ragioni, prima fra tutte il rapporto di fiducia con i committenti: un percorso, mano nella mano, dalla scelta del locale fino alle finiture, un vero e proprio viaggio di formazione.
E poi le tempistiche: otto settimane di intenso lavoro per rientrare nelle regole del complesso mondo farmaceutico.
ESIGENZA DEL CLIENTE
Progettare, ristrutturare e poi aprire una farmacia non è banale: ci sono delle indicazioni particolari da seguire, con le quali non vi annoiamo in questa sede, ma che sono stati prima dei vincoli, poi dei rompicapi, infine delle montagne scavalcate con successo.
La problematica più complessa? Proprio la scelta del locale: la zona assegnata (la zona della famosa Rotonda a Mare, per capirci) è veramente arida di location sufficientemente ampie, luminose e comode per ospitare una farmacia. Spazi per mostrare la merce, spazio per la consulenza al paziente, spazi per il magazzino e per le apparecchiature… insomma, un vero tetris da comporre.
SOLUZIONE SCELTA/DESCRIZIONE TECNICA
Dicevamo: è stato identificato il locale più adatto e all’interno dei 72 metri quadrati a disposizione, abbiamo lavorato come certosini per dare il giusto peso a tutte le aree di competenza di una farmacia.
In 72 metri quadrati ora ci sono:
• lo spazio contenitivo con magazzino
• l’area dedicata alla vendita
• il laboratorio galenico, obbligatorio per legge (ricordate quei vincoli?)
• il laboratorio di autoanalisi
• il bagno
Abbiamo creato un percorso dedicato al cliente, che lo traghetta dall’ingresso fino alla figura del farmacista, attraverso degli spazi espositivi lunghi, ariosi.
Quindi, nella pratica, i mobili sono su misura, i colori sono luminosi per agevolare la scelta e la chiarezza delle etichette, le finiture curate al millimetro, la carta da parati spiritosa.
Quest’ultima fa coppia con un’illuminazione studiata, che potenzia la luce naturale, per creare un ambiente armonico e piacevole, il più possibile lontano dai neon ospedalieri. Gli spazi sono esposti al nord, quindi potenzialmente inondati dal sole ma un portico profondo due metri sovrasta l’ingresso e rende difficile la penetrazione della luce. Ecco il perché dell’ampia vetrata, dei colori chiari, della scelta del cristallo per le mensole.
Anche la pavimentazione si presta a questo gioco: un effetto granito che vira ai colori della sabbia, un delicato effetto mosso per mascherare le tracce del via vai estivo.
Un tocco di brio, insieme all’effetto jungle della carta, è il rivestimento in legno dedicato all’area cosmesi: un canneté di grande effetto, attualissimo, un punto di calore e di stacco dal bianco.
Gli infissi esterni e il bagno sono completamente rinnovati, così come nuovi sono l’impianto idrico e di climatizzazione invernale e estiva, umidificazione e vmc (ventilazione meccanica controllata).
MATERIALI UTILIZZATI
Gres porcellanato effetto granito a terra e battiscopa in acciaio con spigoli stondati; mobili in laminato, mensole in cristallo.
PARTNER
Glamora: carta parati
Falegnameria Lorenzo Pigliapoco: rivestimento in legno, porte interne su misura e componenti porte
Ekofarma srl: mensole in legno e arredi
Le luci sono Flos e Marino System fornite da Elettrocentro di Jesi
Ringraziamo Maurizio Paradisi per le immagini.